Cosa è l’ISRCO?
L’INPS, dopo un triennio di sperimentazione, ha mandato a regime l’Indennità Straordinaria di Continuità Reddituale e Operativa, offrendo un importante aiuto economico alla categoria di lavoratori autonomi.
Si tratta di una misura significativa per i professionisti iscritti alla gestione separata che hanno subito una riduzione del reddito nel 2023 rispetto al biennio 2021/2022.
Caratteristiche principali dell’ISCRO:
- Durata e importo: L’indennità viene erogata per sei mesi, con un importo mensile variabile tra 250 e 800 euro.
- Periodo per la richiesta: Le domande possono essere presentate dal 1° agosto al 31 ottobre 2024.
- Modalità di richiesta: La domanda va inoltrata telematicamente all’INPS, attraverso il sito web, iati o il Contact Center integrato.
- Frequenza: L’ISCRO può essere richiesta una volta ogni tre anni.
Requisiti e verifica
Per accedere all’ISCRO, i professionisti devono soddisfare specifici requisiti reddituali e contributivi. L’INPS collabora con l’Agenzia delle Entrate per verificare l’accuratezza dei dati forniti dai richiedenti.
Calcolo dell’indennità
L’importo dell’ISCRO è calcolato come il 25% della media dei redditi da lavoro autonomo dei due anni precedenti quello della domanda, su base semestrale.
Obblighi del beneficiario
Chi riceve l’ISCRO deve partecipare a percorsi di aggiornamento viene iscritto al Sistema Informativo di Sociale e Lavorativa (SIISL).
Decadenza e incompatibilità
Esistono specifiche situazioni che possono portare alla diritto all’ISCRO, come l’iscrizione ad altre forme previdenziali obbligatorie o la cessazione della partita IVA. Inoltre, l’indennità è incompatibile con varie forme di pensione e altre prestazioni sociali.
Aspetti fiscali e contributivi
L’ISCRO è soggetta a tassazione IRPEF e concorre alla formazione della base imponibile per i contributi alla gestione separata INPS.
In conclusione, l’ISCRO rappresenta un importante strumento di sostegno per i professionisti in difficoltà economica, offrendo non solo un supporto finanziario ma anche opportunità di aggiornamento professionale. È fondamentale che i potenziali beneficiari valutino attentamente i requisiti e le implicazioni di questa misura per sfruttarne al meglio le potenzialità.
Se vuoi approfondire qui trovi la circolare INPS sull’argomento.