La Legge di Bilancio 2025 potrebbe segnare un momento cruciale per le tax expenditures in Italia. Dopo anni di annunci e interventi limitati, il governo Meloni sembra pronto a introdurre cambiamenti significativi per le detrazioni fiscali e gli sconti fiscali destinati ai contribuenti con redditi più alti.
Nuovo Tetto per le Detrazioni Fiscali: Cosa Aspettarsi?
Uno dei principali cambiamenti allo studio riguarda l’introduzione di un tetto per le detrazioni fiscali, basato sul reddito dichiarato dai contribuenti. Questo nuovo meccanismo limiterà l’accesso agli sconti fiscali per chi ha redditi elevati, fissando una soglia oltre la quale gli sconti saranno ridotti progressivamente. L’obiettivo è creare un sistema fiscale più equo e redistribuire le risorse in modo più efficiente.
Si ipotizza che il nuovo tetto possa essere espresso in misura percentuale rispetto al reddito, ma i dettagli definitivi saranno decisi dalla politica, con un ruolo chiave di Palazzo Chigi per garantire che il meccanismo non penalizzi i redditi più bassi.
Cancellazione delle Detrazioni Minori
Nel quadro della riforma delle agevolazioni fiscali, una delle misure previste è la cancellazione di alcune detrazioni minori. Queste eliminazioni potrebbero consentire allo Stato di recuperare tra i 300 e 400 milioni di euro. Tra le detrazioni a rischio di cancellazione ci sono voci come le spese funebri, le rette universitarie e i premi assicurativi.
Nonostante l’impatto di queste cancellazioni sul bilancio statale non sia decisivo, esse si inseriscono nel più ampio progetto di confermare altre misure importanti della manovra, come il taglio del cuneo fiscale e la riduzione delle aliquote IRPEF.
Allargamento del Tetto alle Detrazioni Fiscali
Un altro scenario in fase di valutazione è l’allargamento del tetto alle detrazioni fiscali, includendo anche detrazioni più corpose. Alcune delle detrazioni coinvolte sono state introdotte per incentivare il contrasto all’evasione fiscale, come quelle legate ai lavori di ristrutturazione e alle spese mediche, con l’obiettivo di rendere più conveniente per i contribuenti richiedere fatture e ricevute.
Supporto alle Famiglie e ai Redditi Bassi
Uno degli obiettivi della riforma è anche quello di redistribuire le risorse recuperate dalle detrazioni ridotte o eliminate, indirizzandole verso le famiglie a basso reddito e con figli. Questo intervento ha un chiaro obiettivo di politica sociale, volto a sostenere la genitorialità e a contrastare il declino demografico che sta interessando l’Italia.
In questo senso, il governo intende potenziare le detrazioni per le famiglie, trasformandole in un mezzo per incentivare la natalità e offrire un sostegno concreto alle famiglie con figli.

Sfide e Opportunità della Riforma Fiscale
La riforma delle tax expenditures non sarà priva di sfide. La complessità del sistema fiscale italiano e la necessità di non creare ulteriori disuguaglianze tra i contribuenti rendono fondamentale un approccio bilanciato. Il governo dovrà garantire che la semplificazione del sistema delle detrazioni non risulti penalizzante per alcune categorie di cittadini.
Inoltre, sarà importante che le nuove misure non aumentino la pressione fiscale su chi già contribuisce in modo significativo, mantenendo però la sostenibilità delle finanze pubbliche.
Conclusione
La manovra fiscale 2025 potrebbe rappresentare una svolta nel sistema delle detrazioni fiscali in Italia. Con l’introduzione di un nuovo tetto per le detrazioni e la possibile eliminazione di agevolazioni minori, il governo punta a rendere il sistema fiscale più equo e a redistribuire risorse verso le famiglie e i redditi più bassi. Tuttavia, la sfida sarà trovare il giusto equilibrio per garantire l’efficacia delle misure senza creare nuove disuguaglianze. Sarà fondamentale seguire con attenzione gli sviluppi della riforma e l’evoluzione delle decisioni politiche nei prossimi mesi.