Ogni quattro anni, il mondo si ferma per assistere al grande spettacolo delle elezioni presidenziali negli Stati Uniti.
Anche noi in Italia, ben lontani dall’essere coinvolti, ci ritroviamo spesso a parlare di questa elezione come se fosse il festival più atteso dell’anno.
Però, tra sondaggi, battibecchi social e dibattiti infiniti, ecco l’argomento che manca sempre all’appello: quali sono davvero i poteri del Presidente degli Stati Uniti?
E soprattutto, come funziona davvero questo sistema elettorale? Proviamo a fare un po’ di chiarezza.

Gli Elettori che Non Sono Elettori… ma Grandi Elettori
Immaginate di andare al seggio, votare per un candidato, e scoprire poi che il vostro voto è solo un’indicazione per qualcun altro che effettivamente deciderà chi sarà il Presidente.
Strano, vero? Negli USA, infatti, non votano direttamente per il Presidente, ma per eleggere dei “Grandi Elettori”.
Questi Grandi Elettori dovrebbero poi confermare il voto popolare – ma potrebbero, in teoria, anche tradirlo. Insomma, se un candidato alza il sopracciglio e fa un cenno “amichevole”, potrebbe esserci qualche sorpresa.
Voto per Posta: Il Party Elettorale Made in USA

Gli americani prendono molto sul serio la possibilità di votare anche da casa – un concetto quasi “inimmaginabile” in Italia, dove la cabina elettorale è un sacro tempio della segretezza.
Ma in America, tra lettere, timbri e un party elettorale in salotto, il voto può trasformarsi in un evento pubblico.
Gli italiani, abituati al rituale severo della cabina, potrebbero restare sbigottiti.
Martedì Elettorale: Perché?
Avete letto bene: il giorno delle elezioni è un martedì.
Mentre in Italia ci organizziamo per votare nei weekend, con tanto di sagra della democrazia, negli USA si vota in un anonimo giorno feriale. Il risultato? Tra chi è troppo occupato al lavoro e chi, francamente, non ha una gran voglia di scegliere tra i due soliti partiti, le elezioni passano quasi inosservate.
Eppure, nel 2020 hanno votato il 66% degli americani (+6% rispetto al 2016), con più di 100 milioni che hanno votato per posta.
Non male, ma certo non proprio la folla che ci si aspetterebbe per l’evento democratico dell’anno.

Super Poteri Presidenziali? Non Proprio
E poi c’è la questione dei poteri del Presidente, che, per chi non lo sapesse, sono ben lontani dall’essere illimitati.
Se pensate che il Presidente possa fare e disfare tutto a piacimento, vi sbagliate di grosso.
Tra il Congresso (una sorta di Parlamento bicamerale che può persino rimuoverlo tramite impeachment) e una selva di agenzie federali, il Presidente deve fare i conti con un sistema molto più complesso e strutturato.
In conclusione, tra un sistema elettorale a tratti enigmatico, martedì insospettabili e una sfilza di limitazioni, possiamo dire che le elezioni presidenziali americane sono un vero intrattenimento globale.