Abruzzo: imprese italiane in calo, crescono quelle straniere

Negli ultimi dieci anni, l’Abruzzo ha registrato un profondo cambiamento nel panorama imprenditoriale: molte imprese italiane hanno chiuso, mentre quelle di imprenditori stranieri sono aumentate in tutte le province della regione.

Analizzando i dati, emerge un trend che non solo coinvolge l’Abruzzo, ma riflette un fenomeno in crescita in tutto il Paese.

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Parliamo del cambiamento profondo che l’Abruzzo ha vissuto nel settore imprenditoriale negli ultimi dieci anni. Molte attività italiane hanno chiuso, mentre le imprese a conduzione straniera sono in costante aumento in tutte le province della regione. Gli imprenditori stranieri si concentrano in settori chiave come commercio, ristorazione ed edilizia, vedendo in queste attività un’opportunità di riscatto. Questo fenomeno sta trasformando il volto dell’Abruzzo, rendendolo sempre più vivace e multiculturale. #imprenditorialità #cambiamentoindustriale #investimentistranieri #multiculturalismo #abruzzo

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L’Analisi dei Dati sull’Imprenditoria in Abruzzo

Dal 2013 al 2023, le province abruzzesi hanno visto un saldo negativo per le imprese gestite da italiani, mentre le attività a guida straniera sono cresciute costantemente.

I dati raccolti mostrano:

  • Provincia di Pescara: aperte 352 imprese di cittadini stranieri contro la chiusura di 2.268 attività italiane, con un saldo di -2.138.
  • Provincia dell’Aquila: 348 nuove imprese straniere e la chiusura di 3.275 italiane, per un totale di -2.935.
  • Provincia di Teramo: 282 nuove imprese straniere e 3.158 italiane chiuse, con un saldo di -2.889.
  • Provincia di Chieti: 240 nuove imprese straniere e 3.884 chiusure italiane, con un saldo di -3.689.

Trend Nazionale: La Crescita delle Imprese Straniere

Il fenomeno osservato in Abruzzo rispecchia l’andamento nazionale. Secondo l’Ufficio Studi della CGIA, a livello nazionale, le imprese guidate da imprenditori stranieri sono aumentate del 29,5%, mentre quelle italiane hanno registrato un calo del 4,7%. Delle 5.097.617 aziende attive in Italia, il 11,5% è a conduzione straniera.

abruzzo

Perché gli Stranieri Aprono più Attività degli Italiani?

La crescita dell’imprenditoria straniera può essere attribuita a una serie di fattori che, negli ultimi anni, hanno limitato l’accesso al mondo imprenditoriale per gli italiani, tra cui:

  1. Burocrazia e Costi Elevati: Gli ostacoli burocratici e i costi di gestione sono tra le cause principali che scoraggiano gli italiani. I costi legati a tasse, burocrazia e affitti sono aumentati, rendendo difficile l’avvio e la gestione di un’impresa.
  2. Incertezza Economica: La precarietà economica e la mancanza di supporto statale per i piccoli imprenditori hanno ridotto l’inclinazione degli italiani ad avviare attività in proprio. Molti scelgono la stabilità del lavoro dipendente, mentre gli stranieri considerano il lavoro autonomo una soluzione più dignitosa e indipendente.
  3. Effetto Sostituzione: In alcuni settori, come commercio al dettaglio, ristorazione, edilizia e servizi, si osserva un cosiddetto “effetto sostituzione”. Gli imprenditori stranieri, intraprendendo queste attività, sostituiscono progressivamente le imprese italiane, spesso rilevando negozi già avviati o aprendo nuove attività nelle aree in cui trovano domanda.

I Settori in Crescita per le Imprese Straniere in Abruzzo

In Abruzzo, le attività gestite da stranieri spaziano in molti settori:

  • Commercio e ristorazione: Bazar, negozi di generi alimentari, frutterie, bar e ristoranti.
  • Costruzioni e Manifatturiero: Nei cantieri edili e nei settori manifatturieri gli imprenditori stranieri stanno aumentando non solo come forza lavoro, ma anche come titolari di aziende.
  • Servizi e mercati rionali: Gli stranieri si stanno affermando anche nei mercati rionali e nelle attività di servizio alla persona, soddisfacendo una domanda locale non sempre coperta dalle imprese italiane.

Le Province del Sud Italia: Un’Anomalia nel Trend Nazionale

L’analisi della CGIA mostra che solo sette province italiane, tutte al Sud, hanno visto un numero di imprenditori italiani in aumento rispetto a quelli stranieri: Catania, Messina, Cosenza, Siracusa, Nuoro, Vibo Valentia e Palermo. Questo fenomeno potrebbe essere attribuito alla presenza di dinamiche economiche differenti o a una maggiore resilienza delle imprese locali in queste aree.

Conclusioni

Il trend dell’imprenditoria straniera in Abruzzo e in Italia è il risultato di un fenomeno complesso, che si presta a molteplici interpretazioni.

Tuttavia, è evidente che la perseveranza e la determinazione degli stranieri nell’avviare nuove attività rappresentano un valore aggiunto per l’economia locale.

Per incentivare gli italiani a entrare nel mondo dell’imprenditoria, potrebbe essere necessario adottare nuove politiche di sostegno che riducano i costi di avvio e gestione e semplifichino la burocrazia, creando un ambiente più favorevole per tutti gli aspiranti imprenditori.

di Alessandro Angelone

Svolgo la professione di Dottore Commercialista e di Revisore Contabile. Mi interessa molto la materia della Finanza Pubblica. Sono appassionato di tecnologia. Sempre pronto al confronto!

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