Il bonus Natale 2024 è un’indennità una tantum di 100 euro introdotta dal decreto Omnibus (Dl 113/2024) e rappresenta un importante sostegno economico per i lavoratori dipendenti.
A Chi Spetta il Bonus Natale 2024?
L’articolo 2-bis del Dl 113/2024, convertito in legge 143/2024, ha previsto il bonus a favore dei lavoratori dipendenti che soddisfano determinati requisiti. Secondo la circolare 19/E dell’Agenzia delle Entrate del 10 ottobre 2024, per poter richiedere il bonus Natale, il lavoratore deve soddisfare i seguenti requisiti:
- Reddito complessivo nel 2024 non superiore a 28.000 euro (escludendo il reddito dell’abitazione principale e delle relative pertinenze).
- Carichi familiari, ovvero avere il coniuge fiscalmente a carico (non legalmente separato) e almeno un figlio a carico. In alternativa, per nuclei familiari monogenitoriali, è sufficiente che il dipendente abbia almeno un figlio a carico.
- Capienza fiscale, ovvero avere un’imposta lorda sui redditi di lavoro dipendente superiore all’importo della detrazione prevista per lavoro dipendente (articolo 13, comma 1 del TUIR).

Come Richiedere il Bonus Natale 2024
Il lavoratore che possiede i requisiti deve presentare una richiesta scritta al proprio datore di lavoro, dichiarando di rispettare le condizioni stabilite. Tale dichiarazione deve essere resa secondo le modalità previste dall’articolo 47 del Dpr 445/2000 (autocertificazione), specificando anche il codice fiscale del coniuge e dei figli fiscalmente a carico. Nel caso in cui il lavoratore abbia più contratti di lavoro, dovrà indicare quale datore di lavoro sarà responsabile dell’erogazione del bonus, allegando le informazioni necessarie per il corretto calcolo.
Bonus Natale 2024: Gestione per i Datori di Lavoro

Una volta ricevuta la richiesta del lavoratore, il datore di lavoro (in qualità di sostituto d’imposta) ha il compito di calcolare il bonus, parametrandolo ai giorni di lavoro effettivamente prestati nel corso del 2024. Importante sottolineare che l’importo massimo di 100 euro non varia in base alla tipologia di contratto (a tempo determinato, indeterminato o part-time).
Il bonus dovrà essere inserito in busta paga, insieme alla tredicesima, ma in una voce specifica, poiché tale indennità non concorre alla formazione del reddito complessivo del dipendente. Successivamente, il datore di lavoro potrà recuperare l’importo erogato sotto forma di credito da utilizzare in compensazione tramite modello F24, utilizzando un codice tributo che sarà successivamente istituito dall’Agenzia delle Entrate.
Verifica e Conguaglio del Bonus Natale 2024
È fondamentale che il datore di lavoro provveda alla verifica della spettanza del bonus in sede di conguaglio, solitamente sul cedolino di dicembre. Nel caso in cui, a seguito della verifica, il bonus risulti non spettante (ad esempio per superamento del limite reddituale di 28.000 euro), l’importo dovrà essere recuperato, sempre attraverso la busta paga.

Conclusioni sulla Gestione del Bonus Natale 2024
La gestione del bonus Natale 2024 è una responsabilità importante per i datori di lavoro, che devono garantire la corretta applicazione della normativa, raccogliere la documentazione necessaria e provvedere agli adempimenti fiscali. Ovviamente, perché non aggiungere un ulteriore adempimento burocratico a carico dei datori di lavoro? In fondo, tra conguagli, dichiarazioni, e verifiche, c’era proprio bisogno di un’altra piccola sfida per riempire le loro giornate. L’obiettivo è fornire un supporto concreto ai lavoratori dipendenti, evitando al contempo errori e sanzioni, ma sicuramente aggiungendo un po’ di adrenalina al lavoro amministrativo quotidiano.